Plusieurs membres de l’équipe participent à la traduction française et italienne des œuvres de Nietzsche.

Paolo D’Iorio et Francesco Fronterotta ont participé au premier tome de la nouvelle traduction française des œuvres de Nietzsche publiée dans la collection « Pléiade » (Paris, Gallimard), sous la responsabilité de Marc B. de Launay (F. Nietzsche, Écrits de jeunesse, in œuvres, vol. I, Paris, Gallimard, 2000, pp. 727-819 et 1117-1150). « Nietzsche entre à la Pléiade. […] Le volume se referme sur un choix d’écrits de jeunesse : pour la première fois, des cahiers de notes du jeune Nietzsche sont publiés tels qu’ils se présentent dans le manuscrit ; Démocrite, Kant, Emerson, Schopenhauer traversent ces pages, qui révèlent maints projets de livres demeurés sans suite directe. »
Giuliano Campioni est responsable de l’édition italienne des œuvres et de la correspondance (publiée par la maison d’édition Alelphi de Milan) à laquelle participe également Maria Cristina Fornari. Derniers volumes publiés :

Friedrich Nietzsche, Epistolario 1885-1889, édité par G. Campioni et M. C. Fornari, Milan, Adelphi, 2011, 1 358 p.
Con questo quinto volume si conclude l’edizione italiana dell’Epistolario di Friedrich Nietzsche, e si può a buon diritto parlare di avvenimento editoriale. Mai come in questo caso, infatti, i testi offerti al lettore si rivelano preziosi per sfatare i pregiudizi – tanto radicati quanto infondati – e le manipolazioni più o meno dolose di cui Nietzsche è sempre stato, ed è tuttora, oggetto. Ed è impressionante notare, nelle lettere dell’ultimo periodo, come lo stesso filosofo sia consapevole del suo destino di pensatore frainteso: «… godo di una strana e quasi misteriosa considerazione da parte di tutti i partiti radicali (socialisti, nichilisti, antisemiti, cristiani ortodossi, wagneriani)»…

 

Friedrich Nietzsche, Su verità e menzogna in senso extramorale, édité par B. Zavatta, Milan, Adelphi, 2015, 57 p.
«… le verità sono illusioni di cui si è dimenticata la natura illusoria, sono metafore che si sono logorate e hanno perduto ogni forza sensibile, sono monete la cui immagine si è consumata e che vengono prese in considerazione soltanto come metallo, non più come monete».

 

 

 

Friedrich Nietzsche, Frammenti postumi V (1875-1876), édité par G. Campioni et M. C. Fornari, Milan, Adelphi, 2009, 536 p.
I frammenti postumi di Friedrich Nietzsche raccolti in questo quinto volume testimoniano, nella dinamica molteplicità dei temi, un tumultuoso – e decisivo – periodo di transizione che si concluderà, simbolicamente, con il commiato definitivo da Richard Wagner. Nietzsche filologo «inattuale», critico e riformatore nel segno della Grecità e di Wagner, pone con risolutezza in discussione se stesso e le sue precedenti convinzioni, incamminandosi per una lunga e faticosa «via della liberazione» che, secondo un progetto destinato a non realizzarsi, avrebbe dovuto raggiungere al termine di un percorso di dodici Considerazioni inattuali.

 

Friedrich Nietzsche, Il nichilismo europeo. Frammento di Lenzerheide, avec fac-similé du manuscrit, édité par G. Campioni, Milan, Adelphi, 2006, 60 p.

In un taccuino scritto nella solitudine di un villaggio di montagna, il profilo di un fenomeno su cui il mondo continua a interrogarsi.